domenica 24 gennaio 2016

Ero un ragazzo

Ero un ragazzo.
Un giorno hanno cominciato a chiamarmi saltuariamente "signore". Poi sempre più spesso.
Domani mi indicheranno come "quel vecchio" e qualcuno avrà l'ardire di urlarmelo durante un litigio o perché mi sbrighi ad attraversare le strisce pedonali, subendone poi le doverose conseguenze.

Ma sarò sempre quel ragazzo. Promesso.


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